lunedì 31 marzo 2008

OPERAIO EDILE MUORE CADENDO DALL'IMPALCATURA A CINQUECENTO METRI DALLA SEDE DELLA CGIL DI CASERTA


(LA FOTO DEL CANTIERE DI CASERTA)



Oggi pomeriggio al Corso Trieste, in pieno centro di Caserta, a 500 metri di distanza dalla sede della Cgil, l'operaio edile Michele Sposito De Lucia, 39 anni è morto precipitando da un ponteggio.

Ancora una volta il lavoro uccide.

Non c'era neanche il cartello di cantiere, il ponteggio era palesamente fuori norma, nessuno ha denunciato la situazione, non si sono visti "dirigenti sindacali", ispettori Asl, del lavoro o del Comitato Paritetico Antinfortunistico di Caserta (dove ultimamente sono state effettuate "nuove" assunzioni, sistemando il genero del segretario generale della Fillea Cgil di Napoli Giovanni Sannino e la figlia del segretario generale della Fillea Cgil di Caserta Giorgio Borrelli).

Enti bilaterali "antinfortunistici" che si sono trasformati in feudi familiariSono ovviamente arrivate le lagrime di coccodrillo: il solito comunicato della Fillea Cgil , la medesima fiaccolata, l' ennesima dichiarazione demagogica dell'assessore al lavoro della Regione Campania Corrado Gabriele. Quest'ultimo dovrebbe "coordinare" le attività ispettive nella nostra regione...

Noi diffondiamo un'inchiesta sul "GRANDE BUSINESS DELLA SICUREZZA DEL LAVORO" pubblicata qualche mese fa da due quotidiani campani.

Una torta di oltre centocinquanta milioni di euro che vanno nelle tasche di consulenti del lavoro, medici competenti, enti di formazione professionale e consorzi privati.

Un ispettore del lavoro si confida con i giornalisti dichiarando che alcuni colleghi napoletani svolgono il ruolo di consulenti per le imprese. Una commistione.

I sindacalisti onesti, indipendenti e coraggiosi - come Ciro Crescentini - che hanno denunciato queste commistioni sono stati licenziati dalla Fillea Cgil e dalla Cgil Campania..

Ovviamente la formula di rito per il licenziamento è sempre la stessa: "normale avvicendamento"..

Addirittura i direttori dell'Inail, dell'ispettorato del lavoro e delle Asl di Napoli e della Campania sono parte integrante del consorzio Cosila www.cosila.it/doc.asp?homeid=11&id=5 (clicca), un consorzio dell'Unione Industriale di Napoli che viene promosso sulla stampa tutte le volte che accade un infortunio mortale..
La sicurezza antinfortunistica e la tutela della salute diventa un business (visite mediche, medici competenti, corsi di formazione) delegata ai privati (insieme alle risorse pubbliche) a discapito delle strutture pubbliche (centri di medicina del lavoro).

Un business di migliaia di euro provenienti dalle casse della Regione Campania, dell'Unione Europea e dalle tasche dei lavoratori edili (vedi le quote di servizio)..

Stasera non partecipiamo alla fiaccolata. Non vogliamo confonderci con questa ipocrita classe dirigente che ha enormi responsabilità sulle morti bianche in Campania.

Vogliamo ricordare Michele De Lucia con le inchieste e le denunce. Perchè questa "classe dirigente" la vogliamo vedere in galera!!


PER LEGGERE E SCARICARE L'ARTICOLO PUBBLICATO SU CRONACHE DI NAPOLI E CORRIERE DI CASERTA CLICCA QUI www.corrieredicaserta.net/pdf2/07/12/12/na_08_b_NYfDbsLb9T2trSyV.pdf





65 commenti:

Anonimo ha detto...

...e di qualche minuto fa la notizia che è morto un altro operaio edile nel quartiere di PONTICELLI a Napoli...sembra che era impegnato nel cantiere per la costruzione di un centro commerciale....
Un altro operaio è gravemente ferito....Quel cantiere era seguito dal Signor Nappo prossimo segretario generale della Fillea di Napoli
Sindacalisti della Fillea di Napoli e Campania in galera!!
Avete licenziato Ciro Crescentini perchè non volevate tra le palle un sindacalista scomodo...

Anonimo ha detto...

....il centro commerciale appartiene al gruppo Auchan...i suoli dove si sta costruendo sembra che siano di proprietà della consorte di un note assessore "bassoliniano"...

PS/praticamente i dirigenti della Fillea di napoli, caserta e della campania fanno solo i ricottari con i soldi delle quote di servizi...e licenziano i sindacalisti onesti come Ciro Crescentini!!!!

Anonimo ha detto...

Scommettiamo che in questo momento, Sannino(il segretario generale della Fillea di Napoli) sta concedendo interviste al "Mattino" di Napoli per leggere domani il suo nome sul giornale?
E' un rito.
Sannino vergognati!!
Hai licenziato un sindacalista onesto e coraggioso come Ciro Crescentini che a differenza di te le denunce le firmava e si presentava senza paura sui cantieri...
Vergogna Sannino Vergogna!!!

Anonimo ha detto...

....e non ci dimentichiamo di quel losco figuro di Giorgio Borrelli che ha sistemato la figlia a fare "l'operatore antinfortunistico" a Caserta facendola assumere nel Comitato Paritetico Antinfortunistico...
Non è mai andata nei cantieri!!!!!

....e di Petruzziello e di Gravano...mica ci siamo dimenticati di loro....

DIMISSIONI, DIMISSIONI, DIMISSIONI, DIMISSIONI, COMMISSARIAMENTO DELLA CGIL CAMPANIAAAAAAA

Anonimo ha detto...

.....sembra che sia in gravi condizioni il secondo operaio edile di Ponticelli....
I sindacalisti di Napoli della Fillea di Napoli e della Campania(compreso il segretario della Cgil campania Gravano) vanno immediatamente rimossi!!!
Quel cantiere per la costruzione del centro commerciale (insieme a quello per la costruzione dell'ospedale del mare) da tempo non era a norma...la genete che lavora come schiavi.
Anche su questo blog lo abbiamo denunciato!!!!!
Adesso che fate ci date ragione? E che cacchio ce ne facciamo della "ragione"? Intanto sono morti due operai(Caserta e Napoli) e un altro è gravamente ferito...
I compagni sindacalisti corggiosi come Ciro Crescentini da sei mesi sono disoccupati perchè licenziati dalla Fillea di Napoli mentre personaggi come Ciro Nappo rimangono ai loro posti e fra poco saranno promossi segretari generali!!

Anonimo ha detto...

Ieri mattina una delegazione di deputati del centro-destra si è presentata al cantiere dell'ospedale del mare di Ponticelli. Gli operai edili licenziati(abbandonati dalla Fillea di Napoli)sono stati difesi dalla moglie del giornalista del TG4 Emilio Fede...incredidibile!!Sapete chi sono i sindacalisti della Fillea che dovrebbero "tutelare" gli operai dell'ospedale del mare? Ciro Nappo(prossimo segretario della fillea cgil) e Giovanni Sannino(il segretario generale quello che ha licenziato il bravo e coraggioso sindacalista Ciro Crescentini)..leggete l'articolo pubblicato su "Repubblica"..
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Pdl in visita all´Ospedale del mare delegazione bloccata all´ingresso

Scritto da D. D. P. da la Repubblica Napoli, 01-04-2008 07:05


Alle 11.30 in punto Diana De Feo, moglie di Emilio Fede e candidata al Senato per il Pdl, rompe gli indugi e supera il cancello d´ingresso del cantiere di Ponticelli dove si sta costruendo l´Ospedale del Mare. La guardia giurata prova a bloccarla e lei, decisa, replica: «Chiamate la polizia, facciamo confusione». Ma la seconda tappa del viaggio elettorale del partito di Berlusconi tra le "incompiute della città" si fermerà ugualmente poco oltre il recinto d´ingresso.
La delegazione, composta anche dai deputati Marcello Taglialatela e Nicola Cosentino e dal consigliere regionale Enzo Rivellini, che voleva visionare lo stato di avanzamento dell´opera così come accaduto sabato scorso a Bagnoli, resta fuori. Spiega il geometra presente in cantiere per conto dell´impresa Astaldi: «Questa è proprietà privata, non si arriva all´improvviso, ci sono precise norme di sicurezza da rispettare. Si può fare tutto, ma va organizzato perché i visitatori devono munirsi di elmetto, seguire percorsi obbligati. Nessuno ci ha avvertito di questa visita».
Gli esponenti del Pdl però non ci stanno. Dice Cosentino: «Quando si tratta di risorse pubbliche ogni cittadino dovrebbe avere la possibilità di controllare come procedono i lavori. Invece ci viene impedito». Taglialatela sottolinea: «Ci interessava verificare l´andamento dei lavori, a Bagnoli non ci sono stati problemi. Forse c´è stato un disguido con la comunicazione, ma la notizia della nostra visita era su tutti i giornali». Accusa infine Rivellini: «È stata comunque una giornata utile, perché da quel che abbiamo avuto la possibilità di vedere, qui non lavora nessuno. Il cantiere è vuoto, se si eccettua una decina di operai che hanno indossato il casco solo dopo l´arrivo nostro e di fotografi e cameramen». Interpellato da "Repubblica", il geometra dell´Astaldi replica: «I lavoratori c´erano eccome, ma si trovavano all´interno. Questo è un cantiere continuamente monitorato, tutti indossano il casco, se qualcuno ne era sprovvisto sarà stato solo per un momento, perché stava andando in pausa pranzo». Nel frattempo arriva nei pressi del cantiere un gruppo di ex lavoratori: «Eravamo in quindici, tutti di questa zona. Dopo un anno ci hanno licenziati senza motivo», dichiara uno di loro. Diana De Feo lo ascolta, poi si rivolge alle telecamere: «Ecco, riprendete lui». Prima, la moglie del direttore del Tg 4 aveva criticato l´informazione: «La stampa e le televisioni locali ci danno pochissimo spazio, sono tutti schierati con il centrosinistra. Ma se Bassolino non andrà via, assedieremo il palazzo. I napoletani sono riusciti a cacciare i tedeschi, è possibile che non riescano a liberarsi di questa gestione fallimentare?». Sui licenziamenti lamentati dagli operai, il geometra dell´Astaldi risponde: «Le imprese subappaltatrici hanno finito una fase di lavori e questo ha portato a una riduzione del personale secondo l´avanzamento dell´opera». Il progetto per l´Ospedale del Mare prevede la realizzazione di un presidio da 500 posti letto. A scopo sanitario sarà destinata una superficie di 80 mila metri quadri. Il complesso sarà composto da quattro blocchi separati. I lavori, finanziati con il "project financing", dovrebbero costare circa 190 milioni di euro. I lavori sono iniziati nel 2004.«Era una delle speranze dell´assessore alla Sanità Angelo Montemarano - afferma Taglialatela - doveva essere pronto quest´anno, di questo passo non aprirà neanche nel 2009».
La tensione tra i rappresentanti del Pdl e i dirigenti del cantiere si trascina per una mezz´ora abbondante e alla fine la polizia arriva davvero: «Sono stato costretto a chiamarli - afferma il geometra - per i toni utilizzati e per salvaguardare l´incolumità di tutti». Senza polemizzare con gli agenti, la delegazione si allontana. «Ma torneremo - assicura Taglialatela - a questo punto vogliamo essere qui quasi ogni giorno. E visiteremo altre incompiute: la prossima settimana toccherà a Napoli est, quindi a un´area Asi».

Anonimo ha detto...

Sapete come tutelano gli operai edili i sindacalisti della fillea di napoli e di caserta? Si presentano nei cantieri alle 12, parlano con il geometra o il capocantiere o prendono contatto direttamente con il titolare dell'impresa. Chiedono di far sottoscrivere le deleghe sindacali. Il capocantiere raccoglie le adesioni tra gli operai fa firmare le deleghe, le consegna al sindacalista(Ciro Nappo, Giovanni Passaro,Antonio Carotenuto,Giorgio Borrelli,Giovanni Sannino). Una volta ottenuto le deleghe "garantiscono" che nel cantiere non si faranno più vedere!!Quindi se ne fottono delle norme antinfortunistiche, delle cinture, elmetti ecc ecc. Sapete quando ritornano? Quando bisogna dare una mano al padrone per sottoscrivere le "transazioni" sui licenziamenti...ecco che compare l'avvocato amico di Ciro Nappo(l'avvocato De Felice)...

PS/Poi per mantenere l'immagine promuovono convegni o fanno proiettare il film "Morire di lavoro" di Daniele Segre oppure il Sannino rilascia la solita intervista o diffonde il comunicato alla stampa.

Anonimo ha detto...

INFRASTRUTTURE: DI PIETRO, A ORE SARANNO RESI NOTI NOMI AZIENDE INFILTRATE CRIMINALITA' Padova, 1 apr. - (Adnkronos) - ''Saranno resi noti a ore dalle prefetture interessate i nomi delle societa' che risultano infiltrate dalla criminalita' organizzata''. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro oggi nel corso di una conferenza stampa a Padova. Il ministro ha spiegato di aver ''chiesto all'Anas che sospenda o revochi gli appalti a tali societa'''. La vicenda interesserebbe secondo il ministro ''alcune importanti opere che riguardano la Calabria, soprattutto la Jonica piuttosto che la Salerno-Reggio Calabria''. ''Il problema e' il controllo dell'appalto da parte della criminalita' -ha sottolineato Di Pietro- un ministro delle Infrastrutture non si deve occupare solo di dare appalti ma anche che questi siano gestiti in maniera trasparente.Non dobbiamo dare spazio -ha concluso- in alcun modo alla criminalita' di inserirsi nella realizzazione di opere fatte nell'interesse dello Stato''. (/Adnkronos) 01-APR-08 13:27

Anonimo ha detto...

Come avevo previsto con il mio commento delle 22:20 di ieri, è arrivata puntuale la dichiarazione di Sannino (seg.generale della fillea di napoli) sul "Mattino". Cosa ha detto? "Basta con questa mattanza"..è una frase che usa da tempo quando accadono gli omicidi di lavoratori sui posti di lavoro..
E' una macchietta, questo Sannino, pensate, che qualche settimana diffuse la notizia che era stato chiuso un cantiere (ente appaltante Asl Napoli3)a Casavatore e si prese i meriti..Consegnò al giornalista anche le foto(che gli furono consegnate da un altro idiota che lavora in un comitato paritetico anntifortunistico)..peccato, che quel cantiere era stato chiuso da quindici giorni grazie alla task force dei carabinieri diretta dal Prefetto di Napoli....
Sannino, invece, di sistemare i tuoi parenti negli enti bilaterali antinfortunistici dedica almeno un'ora per la tutela degli operai...almeno giustifica il tuo stipendio...pagato con le quote di servizio....

Anonimo ha detto...

LEGGETE LE DICHIARAZIONI DI DAVIDE PASTORE DELLA SEGRETERIA DELLA CAMERA DEL LAVORO DI NAPOLI, COMPONENTE DELL'AREA "RIVOLUZIONARIA"(?)DI LAVORO E SOCIETA'...
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TESS: CGIL NAPOLI, SU PROGETTI ESCLUSA PRESENZA DEL SINDACATO
(US CGIL NAPOLI) - Napoli, 1 aprile - "Prendiamo atto dalla stampa che i vertici della Tess hanno deciso di modificare il loro modo di porsi nei confronti delle organizzazioni sindacali. Il sindacato da soggetto istituzionale del modello concertativo di quell'area diventa soggetto di contrattazione". E' quanto afferma in una nota il segretario della Camera del lavoro di Napoli, Davide Pastore, a nome delle segreterie provinciali Cgil, Cisl e Uil. "Ciò appare chiaro - spiega Pastore - dalla decisione di presentare pubblicamente ai giornalisti i progetti dell'area torrese stabiese e la fusione fra Tess e Patto territoriale del Miglio d'oro escludendo del tutto la presenza del sindacato e negando ogni tipo di informazione alle stesse organizzazioni".

......
Ma come il Davide Pastore di "Lavoro e Società" si preoccupa che il sindacato non faccia più parte della società mista regionale "TESS" e diventi "soggetto di contrattazione"...ma non è questo il ruolo del sindacato?

Anonimo ha detto...

Anche Vincenzo Petruzziello segretario generale della Fillea Cgil Campania concede interviste alla stampa e parla di "mattanza"...
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“Nonostante lo sforzo importante del Governo e del Parlamento, con l’approvazione del Testo Unico sulla Sicurezza e l’attenzione autorevole, costante del Presidente della Repubblica – ha affermato Vincenzo Petruzziello, segretario regionale Fillea Cgil– i cantieri ed in generale i luoghi di lavoro sono funestati quotidianamente da questa che appare una vera e propria mattanza”.
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Petruzziello, gli "appare la mattanza" e poi sistema i figli negli enti bilaterali finanziati dai lavoratori edili...

Anonimo ha detto...

Anche "Famiglia Cristiana" chiede a Bassolino di dimettersi..leggete la notizia
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RIFIUTI: F. CRISTIANA, BASSOLINO DIMETTITI, E' MEDIOEVO (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 1 APR - Famiglia Cristiana, in un editoriale che uscira' sul numero di domani, chiede al governatore della Campania, Antonio Bassolino, di dimettersi dopo che l'emergenza rifiuti ha riportato l'Italia al ''Medioevo''. (ANSA). 01-APR-08 16:42

Anonimo ha detto...

Leggete questo comunicato diffuso dall'Associazione dei Costruttori di Teramo...
Caro Franco Martini sei inaffidabile!!Anche a Teramo come la Campania...
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DECESSO SUL LAVORO, L’INTERVENTO DELLA FILLEA CGIL E’ UN VERO ATTO DI SCIACALLAGGIO
Lo sostiene l'Ance Teramo

01-04-2008 14:09:47

Il sindacato ha perso l’ennesima occasione per stare in silenzio. Dopo aver appreso con sgomento e costernazione del tragico decesso sul lavoro, interveniamo perché si è consumato l’ennesimo atto di puro sciacallaggio da parte del segretario provinciale della Fillea-Cgil che per miserevoli interessi di parte ha strumentalizzato un fatto dolorosissimo perché ha attribuito immediatamente l’infortunio al cantiere edile, che edile non è, ed ha emesso la sentenza inappellabile di condanna verso il datore di lavoro.

Questi atteggiamenti ci allontanano sempre di più da una controparte corporativa ed inaffidabile, che opera solo per tutelare i molti privilegi della propria casta e per la quale il “padrone” si identifica con lo speculatore alla ricerca del profitto ad ogni costo e privo di scrupoli.

Invece di invocare sanzioni sempre più aspre ed un ispettore per ogni lavoratore in attività, invitiamo le organizzazioni sindacali ad operare per il funzionamento dell’ente paritetico Efse (scuola edile e ctp), da loro cogestito con l’Ance, ma finanziato solo dalle imprese, che dovrebbe occuparsi di sicurezza e di formazione, ma le cui attività sono sospese per gli ostacoli faziosi frapposti dallo stesso sindacato.
Esprimiamo invece tutto il nostro cordoglio alla famiglia del lavoratore.

Anonimo ha detto...

I Soliti Sciacalli!

Ma come è possibile che anche di fronte a queste tragedie i cosddetti rivoluzionari e moralizzatori del sindacato,non trovano altro da fare che buttare fango sulla fillea e su i suoi dirigenti? E' semplicemente VERGOGNOSO!! Invece di giocare alla "rivoluzione" fate le persone serie! G.B.

Anonimo ha detto...

Diamo a Cesare quello che è di Cesare!

In riferimento al documento diffuso dall'Associazione nazionale dei costruttori di Teramo.
Miglior prologo non poteva esserci.
Una frase (il sindacato ha perso l'ennesima occasione per stare in silenzio),senza entrare nel merito della vicenda che non conosco,che denota, in modo sfacciato,l'arroganza e la brutalità di una classe padronale che vorrebbe cancellare,se potesse,il sindacato.
Essa,infatti,non parla di questa occasione ma la eleva all'ennesima potenza,sintetizzando in questo modo il proprio pensiero:l'occasione,per il sindacato,di stare in silenzio equivale a sempre.
La dimostrazione lampante che l'antagonismo tra le classi non è un residuo del passato.
Oggi,come prima e più di prima,occorre ricostruire una logica e una pratica di solidarietà
di classe,che non può che portare a una nuova stagione di conflitti sociali.
Una pratica di solidarietà di classe che riesca a sconfiggere l'arroganza e l'antidemocraticità
di pensiero come quello espresso dall'ANCE di Teramo.
BUONE LOTTE

Anonimo ha detto...

G.B.
Come Giorgio Borrelli!
Ma non solo.

Anonimo ha detto...

Caro Toscano,
hai detto bene, G.B come Giorgio Borrelli.
Caro Borrelli,
noi siamo persone serie, oneste, e viviamo del nostro lavoro.
Percepiamo 1000 euro facendo i contrattisti a progetto e rischiando sulle impalcature.
Mica abbiamo l'auto di servizio, il telefonino di "servizio"...mica andiamo a pranzo e a cena al risotrante di S.Leucio caricando la fattura sui bilanci della Fillea...E poi Caro Giorgio, spiegaci, come mai viene ancora pagato dalla Fillea pur essendo "neosegretario" della Cdlt di Caserta?
Piuttosto, perchè non dai conto agli "sciacalli" sulla scelta "morale" di aver sistemato la tua figliola prima alla Cassa Edile di Benevento e poi al Comitato Paritetico Antinfortunistico di Caserta?
Fino ad ieri eri tu che ti vantavi di essere un "rivoluzionario"...hai fatto parte dell'area di "essere sindacato", "sinistra sindacale"....Ma ti sei dimenticato della "questione morale"...Dovresti spiegare a tutti come mai i tuoi rampolli o i tuoi cortigiani non hanno visto quel cantiere distante 500 metri dalla sede della Cgil...

Anonimo ha detto...

La casta dei sindacalisti prezzolati della Fillea Cgil di Napoli, Caserta e della Campania si difende gridando al complotto, agli sciacalli...la solita tecnica imparata nelle scuole di partito...la doppia morale....figli, generi e amanti sistemate negli enti bilaterali e interviste in televisione invitando a "non farsi coinvolgere da azioni emotive"(le dichiarazioni del Petruzziello al Tg3 Regionale Campania)...
Caro G.B,
pensi che siamo stupidi? Tra poco i vs progetti saranno spazzati via!!!!Alcuni di noi hanno le "memorie come i registratori"...

Anonimo ha detto...

G.B alias Giorgio Borrelli segretario generale della Cdlt di caserta ed ex segretario generale della Fillea di Caserta
HA DETTO:

"Ma come è possibile che anche di fronte a queste tragedie i cosddetti rivoluzionari e moralizzatori del sindacato,non trovano altro da fare che buttare fango sulla fillea e su i suoi dirigenti? "
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Ma Caro Borrelli,
è la gente come te (dirigente di che?), come Petruzziello, Sannino, Nappo che buttano fango sul sindacato(cgil in particolare)sistemando i parenti negli enti che dovrebbero vigilare sulla sicurezza dei lavoratori(enti finanziati dai lavoratori e dalle imprese)!!
Perchè al Ctp di Caserta non è stata assunto un familiare morto sul lavoro?

PS/Notiamo che alla scadenza di mandato vi state sistemando tutti. Borrelli dalla Fillea Cgil è diventato segretario della Cdlt di Caserta, Sannino sarà sistemato alla sede di Zona di Bagnoli e nella segreteria regionale Fillea.
Ancora una volta il Singor Martini viene smentito..
Vi ricordate quando disse che era normale il licenziamento di Ciro Crescentini alla scadenza di mandato?

Anonimo ha detto...

Caro G.B,
a differenza di te che vai a braccetto con la famiglia Coppola di Pinetamare preferiamo continuare a batterci per una rivolta morale nella nostra regione distrutta e mortificata da persone come te e dai tuoi comparielli di merenda.

Anonimo ha detto...

Gli sciacalli sono coloro(Petruzziello e Sannino) che si fanno intervistare dai Telegiornali e dalla stampa cittadina dopo le stragi sul lavoro. Un modo per mettersi in mostra.
Sono gli stessi sciacalli che non hanno mai denunciato un padrone o un cantiere illegale.
Giorgio Borrelli?
uno che crede di essere un 'intellettuale'.In realtà ripete come un pappagallo quello che legge sul giornale.

Anonimo ha detto...

Aspettiamo che si svolgano le elezioni, si insedia il nuovo governo. E poi vedremo che fine faranno i vs privilegi di casta.

PS/Ciao G.B ride bene chi ride per ultimo.

Anonimo ha detto...

Gli sciacalli sono coloro che si permettono di esprimere solidarietà ai poveri operai morti sul lavoro mentre loro(sindacalisti Cgil,politici e padroni della Campania)intascano risorse destinate alla sicurezza antinfortunistica o sistemano i figli come tutor o negli enti bilaterali(vero borrelli?vero Petruzziello?vero Sannino?)

Anonimo ha detto...

Caro G.B,
mica siamo come te che hai giocato a fare la rivoluzione nel '68 e poi vai a braccetto con i padroni di Pinetamare!!
Noi siamo concreti. Vi denunceremo!!
Cari sindacalisti di associazioni....no profit!!

Anonimo ha detto...

Sapete che nella suddivisone degli incarichi disegreteria della Fillea di Napoli un tale Passero Giovanni è responsabile della sicurezza e ambiente del lavoro? Cosa ha prodotto in questi anni?
Ma è solo un incarico "formale"...
E' Nappo e Sannino quelli che gestiscono la Fillea di Napoli come luotenenti del Boss del 10 piano!!

PS/A proposito come mai la Fillea di Napoli non ha devoluto in beneficienza le "uova pasquali" acquistate dalla Cassa Edile di Napoli?

Anonimo ha detto...

Buonasera, scusate l'assenza, ma a differenza di G.B noi lavoriamo sodo..
Al Signor G.B voglio dedicare una bella citazione...
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"Mi piacciono i maiali. I cani ci guardano dal basso. I gatti ci guardano dall'alto. I maiali ci trattano da simili"

(Winston Churchill)

Cordialmente.

Cardinale Ruffo di Calabria

Anonimo ha detto...

E mi permetto di dedicare al Signor G.B ed ai suoi comparielli(Gravano,Sannino,Nappo,Petruzziello e Martini) un altra innocente citazione...
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"Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati."
(Bertolt Brecht)

Cordialmente

Cardinale Ruffo di Calabria

Anonimo ha detto...

Un'altra citazione per G.B..
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"Senza moralità civile le comunità periscono; senza moralità privata la loro sopravvivenza è priva di valore."
(Bertrand Russell)

Ah dimenticavo..
Caro G.B essendo tu un ignorante, ti informo che Bertrand Russell era uno scrittore, filosofo e matematico inglese...

Cordialmente.

Cardinale Ruffo di Calabria

Anonimo ha detto...

.....vi siete dimenticati di dire che G.B alias Giorgio Borrelli ha sistemato "l'amica" Adriana Petronzi alla Scuola Edile di Macerata Campania(Caserta)...
scusa sono uno....sciacallo!!!!!

Un abbraccio per tutti gli amici e compagni del Blog.

Munaciello

Anonimo ha detto...

Leggete le dichiarazioni degli esponenti dell'Ugl di Caserta, non vi sembrano molto più concrete delle lagrime di coccodrillo di Petruzziello, Sannino, Borrelli?
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CASERTA - “Ancora una volta una tragedia ha sconvolto le nostre coscienze ed il modo del lavoro” sono queste le prime parole che il segretario provinciale della Ugl Caserta Sergio D’Angelo. “Come al solito” continua D’Angelo “a pagare il prezzo più alto di una cattiva politica sulla sicurezza sono i lavoratori che svolgono le mansioni delicate. Non vorrei che dietro questo continuo stillicidio di morti ci fosse anche una scellerata ed intimidatoria politica delle aziende nei confronti delle RLS. La Ugl Caserta che da tempo ha acceso i riflettori sul problema delle morti bianche” conclude il sindacalista” non esclude nessun tipo di azione affinché si prenda atto di questa tragedia e si proceda a far emergere la verità sull’accaduto.” Alle dure parole di Sergio D’Angelo si somma il dolore dei componenti della segreteria provinciale della Ugl Caserta (Argenziano, Celentano, Improta, Mastellone, Palumbo e Tavoletta) che attraverso un comunicato diramato da Ferdinando Palumbo esprimono alla Signora Rita ed ai suoi due figli il più sincero cordoglio e porgono le più sentite e sincere condoglianze

Anonimo ha detto...

Scuole edili, cpt, INAIL altra regione,altra provincia .... stessa maledetta storia....
da bergamoblog.it
Il fatto: C.P.T.A.; C.P.T. e Scuola edile di Bergamo, in collaborazione con INAIL e Promo-Berg organizzano la manifestazione riservata ai lavoratori edili denominata “ TORNEO LAVORO IN QUOTA”. Si tratta di una gara di abilità nell’esecuzione di lavorazioni su tetto con squadre formate da due concorrenti, di cui uno con funzioni di assistente, che gareggeranno in un percorso a tempo, su una falda di tetto predisposta per l’occasione.


Le competizioni si disputeranno, in qualsiasi condizione di tempo atmosferico, sabato 5 e domenica 6 aprile all’interno dell’Ente Fiera di Bergamo (area esterna B1).
Il Monte premi è notevole: 1°arrivato €. 2.000; 2°) 1.000 euro;3°) 500 euro. I promotori della disfida precisano che il torneo sarà basato principalmente sull’operare in condizioni di sicurezza; non solo sulla destrezza e velocità. Anche concedendo che il fine della manifestazione possa essere prevalentemente rivolto agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro, di certo il mezzo usato per “promuovere” la lotta agli infortuni lascia perplessi. Prima ci hanno convinti che il primo nemico della sicurezza è la fretta; ad ogni morte bianca ci spiegano che i Lavoratori sono condizionati dalla produttività da conseguire e tralasciano le necessarie misure di prevenzione degli infortuni che, a dire dei detrattori, “rallentano” i lavori, ed ora INAIL, Comitati Paritetici e Scuola Edile organizzano gare sui tetti in cui uno dei parametri premianti sarà la velocità di esecuzione. Può darsi che qualcosa di profondo sfugga alla nostra comprensione, ma, da quanto si vede, riteniamo inopportuno e, soprattutto, incoerente organizzare una gara come quella sopra descritta.
Chissà cosa ne pensano di questa iniziativa Prefetto, ASL e Sindacati, quotidianamente impegnati a diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro.

Anche oggi un operaio è morto a Caserta precipitando da una impalcatura, certamente sarà morto in fretta così come in fretta avrà dovuto lavorare e galoppare sui ponteggi, così come in fretta avrà dovuto fermarsi a fare pipì, così come in fretta avrà dovuto mangiare, così come in fretta lo porteranno a casa e in fretta gli faranno il funerale... certamente i suoi figli e sua moglie non lo dimenticheranno così in fretta ..... Spiegategli voi la differenza tra velocità e fretta .... Ma chi sono le menti pensanti di questa gara a premi basata sulla velocità in sicurezza (fretta)? Alle scuole edili non si insegna la sicurezza? e che vuol dire INAIL e chi sono i Comitati Paritetici non sono forse una massa di burocrati al servizio del sistema che ci vuole tutti in fretta! !

Anonimo ha detto...

Famiglia cristiana gela Bassolino "Emergenza da medioevo, si dimetta"


Scritto da Ottavio Lucarelli da la Repubblica Napoli, 02-04-2008 08:58


«L´emergenza rifiuti ci rimanda indietro al Medioevo quando si gettava la sozzura per strada. Sulla montagna di rifiuti, che ha mortificato una delle più belle città al mondo trasformandola in una discarica a cielo aperto, ci aspettiamo che almeno Bassolino, governatore della Campania, faccia il bel gesto (dovuto!) di dimettersi, cominciando a scusarsi per l´immagine insozzata dell´Italia, che ha fatto il giro del mondo». La bordata di "Famiglia cristiana", in un editoriale da oggi in edicola e da ieri già leggibile sul sito Internet, arriva mentre Antonio Bassolino è a Benevento, assieme agli amministratori locali del Partito democratico, nella terza tappa dopo Napoli e Salerno del suo tour elettorale-istituzionale.
E da Benevento, dopo aver firmato in mattinata a Roma con il ministro Pierluigi Bersani un accordo di programma da 200 milioni di euro per la riqualificazione produttiva dell´area casertana, la replica: "Troppi gli attacchi strumentali alla Campania".
L´editoriale di "Famiglia cristiana", il settimanale cattolico più letto d´Italia, mostra anche una foto con cumuli di immondizia davanti ad un muro su cui è disegnato un "ciuccio" con la scritta "Forza Napoli". Un editoriale durissimo: «Da quattordici anni assistiamo a scelte sbagliate, a strutture inefficienti, a sprechi e clientelismo. Un assurdo carrozzone, dai cui vertici sono passati sette commissari prefettizi e tre commissari regionali (Bassolino incluso)».
Bordata che arriva proprio nei giorni in cui il leader del Pd, Walter Veltroni, ha riaperto il caso Bassolino parlando nuovamente per due giorni di seguito della necessità, dopo il voto, di una "nuova stagione" in Campania. Per tutta risposta il presidente della Regione ha intensificato il giro della Campania rimarcando il fatto che la «giunta è già per metà cambiata» e che nei prossimi mesi bisogna accompagnare il ritorno della gestione die rifiuti ai poteri ordinari.
Un braccio di ferro in cui si inserisce ora con forza Famiglia cristiana. Una sferzata che non sorprende don Tonino Palmese, delegato arcivescovile per la difesa dell´ambiente: «Dal punto di vista politico credo che solo la futura stabilità del quadro nazionale potrà aiutarci a capire cosa dovrà accadere in Regione. Per quanto riguarda più strettamente la questione immondizia si tratta di un problema che ha determinato nei cittadini un danno esistenziale per certi versi peggiore del danno ambientale perché toglie speranza e fiducia. Mi riferisco a ciò che ascolto dalla gente. Rimuovere l´immondizia è dunque sempre più urgente. Un´occasione anche per il rinnovamento delle coscienze».
Bassolino intanto continua il suo tour. A Benevento, dove ha incontrato il sindaco Pepe e gli amministratori, il governatore ha parlato di «attacchi strumentali contro la Campania. Immaginate - ha chiesto - in questo clima cosa sarebbe stata la campagna elettorale se io avessi detto basta? Cosa si sarebbe scatenato ancora contro la Campania? Invece abbiamo fatto il nostro dovere civico e andiamo avanti a lavorare». Ma, oltre a Veltroni e a "Famiglia cristiana", c´è anche il Popolo della libertà che mette in guardia i cittadini della Campania. Con Stefano Caldoro che ieri ha incontrato il mondo delle professioni: «Sui fondi europei deciderà il prossimo governo». E con Maurizio Iapicca: «Dopo il botta e risposta tra Veltroni, che chiede una stagione nuova in Campania, e Bassolino che risolve il tutto con un cambio di assessori, la questione Napoli diventa un teatrino dove il governatore nei panni di Pulcinella bastona i cittadini, poveri malcapitati».

Anonimo ha detto...

San Giovanni, blitz della polizia nel cantiere


Scritto da Cristina Zagaria da la Repubblica Napoli, 02-04-2008 08:53


Sette ore di ispezione. Il cantiere dell´Auchan, in via Argine, a San Giovanni a Teduccio, è stato passato al setaccio dalla polizia e dai tecnici dell´ispettorato del lavoro dopo l´indicente mortale di lunedì. Mauro Delle Donne 33 anni, di Marigliano, padre di due figli, è morto, cadendo da un carrello elevatore che si è ribaltato. Un altro operaio, Pasquale Diana si è rotto un piede e ha riportato leggere ferite. La magistratura indaga per violazione della normativa sulla sicurezza del lavoro e omicidio colposo. Pronti gli avvisi si garanzia. Ieri la polizia ha fatto un lungo sopralluogo dalle 4 del mattino fino alle 11. Ha chiamato tutte le cinquanta ditte che lavorano in subappalto per la Cogei Costruzioni, azienda bolognese, che consegnerà l´ipermercato nel dicembre 2009.
Tutte le ditte hanno dovuto presentare la documentazione su macchinari, operai, e sui controlli per la 626. Il cantiere è rimasto fermo in una strana giornata di primavera, sporcata da un lutto inaspettato, dall´ennesima tragedia sul lavoro. «Era un a giornata maledetta - si dispera un collega di Mauro Delle Donne, Michele Tarantino, 33 anni - La mattina un altro operaio si è tranciato tre dita con una motosega, poi all´ora di pranzo si è ribaltato il carrello. Io non ci credo ancora: un morto e due feriti nello stesso giorno. Sono stato uno dei primi a vedere il povero Mauro per terra. Il casco era accanto a lui, non so se lo aveva addosso o no, ma credo di sì, qui i controlli sono rigidi. Ma è servito a poco, aveva una grande ferita alla testa. Ho visto solo sangue e decine di mani che lo raccoglievano e lo portavano via». Il caposquadra di Mauro si chiama Sossio Tornincasa, ha 48 anni e lavora per la "Edil Atellana" di Caserta da 25 anni: «È inspiegabile quello che è successo. Le pedane non arrivano a più di tre metri di altezza, hanno le balaustre protettive e sono prese in noleggio... questo vuol dire che sono supercontrollate. Qui è tutto a norma. In un grande cantiere non si fanno sciocchezze».
Il cantiere è chiuso, sotto sequestro giudiziario, ma oltre i cancelli tutto è in ordine, le attrezzature sono nuove, ben tenute, ci sono cartelli che segnalano i pericoli ovunque. «In un cantiere così ti dici che è impossibile morire - sospira, in leggero dialetto bergamasco, Marco Signorelli della Milani Impianti, altra ditta che lavora con al Cogei - eppure c´è quell´attimo, quel misto di combinazioni... la fatalità, una distrazione umana o un errore tecnico, io davvero vorrei sapere cosa diavolo è successo». Nel cantiere di via Argine l´Asl ha fatto i controlli sulla sicurezza lo scorso 18 marzo.
«Ho 50 anni e lavoro da quando ne avevo 18 - dice Francesco Fiorillo, uno dei responsabili della sicurezza del cantiere - Prima gli operai si arrampicavano su tavole di legno e impalcature volanti. Ora c´è la massima severità e serietà». Tutti nel cantiere di via Argine, dai responsabili fino all´ultimo operaio ripetono: «Qui è tutto a norma». E così lo stupore diventa ansia, «l´ansia che ti porti addosso quando ogni mattina vieni a lavorare - dice Tornincasa, che nel taschino della giacca ha la foto di Mauro Delle Donne ritagliata da un giornale - e devi avere mille occhi, guardare dove metti i piedi, cosa hai sulla testa, le spalle del tuo compagno». Andrea Petazzoni, della Cogei è arrivato a Napoli nella notte: «Spero davvero che la polizia capisca cosa è successo. Questo è un cantiere supercontrollato e incidenti del genere fanno rabbia. La morte ti entra nel cuore e non contano i soldi, gli appalti, il lavoro, rimane solo l´amarezza per quell´operaio e per la famiglia che ha lasciato, ognuno di noi poteva essere al suo posto».

Anonimo ha detto...

.....L'EdilAtellana, Cogei...cantiere di Ponticelli...Immobiliare Vignale...cooperative rosse....proprietaria dei suoli Anna Normale moglie dell'assessore Cozzolino(fedelissimo di Bassolino alla Regione)...

Anonimo ha detto...

.....pensate che nel cantiere di Ponticelli gli ispettori delle Asl hanno fatto un sopralluogo il 18 marzo scorso..
Eh, già...

Anonimo ha detto...

Averte notato che Sannino(seg.generale della fillea di Napoli)dopo la morte dell'operaio di Ponticelli questa volta ha firmato un documento unitario con Cisl e Uil e non si è esposto più di tanto? Non vi chiedete perchè? Perchè nel cantiere di Ponticelli l'impresa esecutrice è La Cooperativa Edil Atellana...
Sannino, scusa, ma in quel cantiere non era presente la Fillea di Napoli?
E' stato nominato il Rappresentante per la Sicurezza?
O le deleghe sindacali sono state fatte dal titolare dell'impresa in cambio della...pace sociale?

Anonimo ha detto...

Qualche minuto fa è stato occupato il Cantiere per la costruzione dell'Ospedale del Mare di Ponticelli..Ovviamente Sannino e Nappo sono assenti..non si sono fatti vedere...
Ma stamattina al quinto piano di Via Torino ho ascoltato il Sannino che parlava di incontri in Via Galileo Ferrarius con il titolare dell'impresa...Bha!!sempre la solita storia!!

Anonimo ha detto...

Blitz a Palazzo San Giacomo, sequestrate delibere relative al Piano strategico I carabinieri hanno acquisito molto materiale tra cui atti varati dalla giunta Iervolino con il criterio della somma urgenza STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

Palazzo San Giacomo sede del Comune di Napoli
NAPOLI - Incursione dei carabinieri a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, per acquisire tre delibere di giunta adottate con il criterio della somma urgenza e altri documenti. Gli atti sarebbero relativi a consulenze e gare d’appalto per la realizzazione di opere pubbliche. Il blitz, effettuato nei giorni scorsi, è stato messo in atto dai carabinieri di Caserta che hanno sequestrato molto materiale tra cui spiccano i documenti relativi al piano Strategico varato due anni fa. Venerdì scorso, i carabinieri del comando provinciale di Caserta, secondo quanto pubblica oggi il Mattino, hanno eseguito i sequestri su mandato della Direzione distrettuale Antimafia.
INDAGINE - L’intervento a Palazzo San Giacomo sarebbe il frutto di un’indagine conoscitiva, appena partita - scaturita da un filone investigativo casertano su filoni di camorra in Terra di Lavoro- che non vedrebbe al momento alcun indagato. I documenti acquisiti, fra cui alcune delibere adottate con il criterio della somma urgenza, sono relativi a consulenze e gare d’appalto per la realizzazione di opere pubbliche inserite nel piano varato due anni fa, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della città
02 aprile 2008

Anonimo ha detto...

Caro G.B,
altro che pesce di aprile! I tuoi collegamenti dalla "zona di Castelvolturno" ti hanno sgamato..
Eh già, penso proprio che sei caduto ancora una volta nella rete..
Ma si sa, chi è arrogante è anche ignorante!!!
A presto.
Stefania Bontempi

Anonimo ha detto...

Ciao Giorgino,alias G.B.,
hai visto che vespaio hai sollevato con le tue esternazioni?
Se fossi un iscritto dell'ANCE direi che hai perso l'ennesima occasione per stare zitto.
Invece ti dico che hai fatto bene a dire la tua,sempre bene accetta,da noi del blog.
Non capisco perchè tuttavia ci chiami: cosiddetti rivoluzionari e moralizzatori del sindacato.
E'quel cosiddetti che stona!
Sei stato in FILLEA per molti anni.In qualità di membro di segreteria o di segretario della FILLEA,non ritieni che far assumere un proprio familiare in un ente paritetico edile,le cui assunzioni sono cogestite anche dalla controparte,sia moralmente rilevante?
Non ti è mai capitato che qualche imprenditore,che magari siede nel consiglio di amministrazione insieme a te,ti abbia fatto pesare la cosa?
Quanto al fatto di essere rivoluzionari...se per rivoluzionario intendiamo colui o colei che lotta per un altro mondo possibile,contro un modello economico liberista,contro un sindacato di mercato,aziendalista e burocratico che rinuncia alla lotta,noi lo siamo !
Senza il "cosiddetti".
Alè Giorgino
alla lotta!!

Anonimo ha detto...

I posti da occupare negli enti bilaterali vanno messi in concorso. Non sono riservati nè per i sindacalisti nè per i parenti di sindacalisti.
La Cassa Edile, il Ctp, la Scuola Edile sono finanziati dalle imprese e dai lavoratori.
Comunque, 5 lavoratori iscritti alla CE di Caserta hanno provveduto a presentare un esposto alla Procura di SM Capua Vetere sulla vicenda assunzioni(parenti di Sannino e Borrelli).
Ne vedremo delle belle!
Saluti

Anonimo ha detto...

....ah dimenticavo, l'esposto tira in ballo anche l'assunzione del figlio di Petruzziello...


PS/A proposito del figlio di Petruzziello(segretario generale della Fillea Regionale).
In base a quali criteri è stato deciso che il figlio di Petruzziello sia stato assunto alla Cassa Edile con il settimo livello di inquadramento professionale?
.....al compagno Ciro Crescentini(venticinque anni di storia sindacale) gli è stato proposto un lavoro di terzo livello...
Che schifo!!!

Anonimo ha detto...

Alcune riflessioni sulla morte dell'operaio nel cantiere per la costruzione del centro commerciale di Ponticelli.
Se l'incidente avvenuto durante il pomeriggio dell'altro ieri, perchè la notizia è stata data dalla Fillea intorno alle 22,00?
Volevano mettere tutto a tacere in quanto quel cantiere "scotta"? Immobiliare Vignale, Edilatellana, la "proprietà" del suolo, gli intrecci con qualche parente di un noto esponente politico?
Perchè il Petruzziello e il Sannino ieri mattina alla stampa hanno dichiarato di "augurarsi che non ci saranno risposte emotive"..A cosa alludevano?

Anonimo ha detto...

Eh, già, Caro "Osservatore", hai proprio ragione!
In quel cantiere la Fillea sembra che abbia fatto degli iscritti...Non è possibile che la notizia sia arrivata in Via Torino con ritardo...
O quelle iscrizioni erano state fatte a tavolino o la Fillea era stata informata già nel pomeriggio sull'incidente..e pensava che fosse un incidente...non mortale!!

Anonimo ha detto...

e avete notato un'altra cosa?
Gravano e Petruzziello stamattina si sono trasformati in "dame di carità"..hanno offerto cinquemila euro all'Istituto Vanvitelli di Avellino per organizzare "corsi antinfortunistici" per gli studenti....
Eh già, loro vogliono che si dica in giro che la Fillea è "un organizzazione no profit"...
Scusate, perchè non hanno proposto convenzioni/accordi/protocolli tra le scuole edili e le scuole di ogni ordine e grado proponendo corsi di formazione per gli studenti?
Mah, qui gatta ci cova...

Anonimo ha detto...

Sì è vero, compagni. Io mi sono informata.
La Fillea di Napoli è stata costretta a redigere il comunicato sulla morte del lavoratore in quanto la notizia già circolava nelle redazioni giornalistiche...Avete notato che nel comunicato della Fillea di Napoli diffuso intorno alle 22:00 dell'altro ieri si accenna genericamente a "un centro commerciale" e non si fa il nome dell'impresa esecutrice?

Anonimo ha detto...

Cara "compagna di Via Torino" hai perfettamente ragione. Ancora una volta la Fillea di Napoli ha dimostrata di essere collusa con il sistema di potere...
Bisognava censurare tutto e sai perchè?
Perchè l'operazione "Centro Auchan" è la stessa operazione "palaponticelli"...
Ovvero L’intesa raggiunta tra il Comune di Napoli, l’impresa Cogei di Bologna, Gallerie Commerciali Italia S.p.A. e Auchan S.p.a.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, leggete questo corsivo(in verità molto efficace) del "CORVO ROSSO"...
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Veltroni/Bassolino. Veltroni annuncia per dopo le elezioni un atto di discontinuità, un vero coupe de théatre, per Napoli e la Campania. Lo comunicherà il 9 aprile quando chiuderà a Napoli la sua performance elettorale del Pd. In una tornata elettorale in cui se non ci fossero i rifiuti, l’Alitalia e la mozzarella alla diossina non si saprebbe di cosa parlare, la notizia ha fatto scalpore. Vuoi vedere che le teste d’uovo del loft hanno preparato la messa in scena di un Bassolino che dal palco comunica con le lacrime agli occhi le sue irrevocabili dimissioni per puro spirito di servizio? Magari puntando ad una mozione collettiva degli affetti (e dei favori) da trasformare in voti per l’esangue Pd campano? Se così fosse si tratterebbe di una trovata geniale, alla Berlusconi, trasformare una debolezza in forza. E la cosa sarebbe ancora più azzeccata e quindi apprezzata se oltre a Bassolino idem facesse anche Rosetta. Ma ci pensate? Due piccioni con una fava! All’improvviso liberati da un incubo ci sentiremmo più leggieri, allegri fiduciosi e capaci finalmente di dire ai musi gialli di Tokio e Pechino che la mozzarella è meglio degli involtini primavera e del sushi. Speriamo che Walter mantenga la promessa. Tornerebbe speranza e gioia di vivere......

Anonimo ha detto...

e anche quest'altro corsivo..
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Grande show a Salerno. Il sindaco vincitore ha preso per mano il governatore sconfitto e con un atto di superiore generosità lo ha portato a fare il giro della Madonna Pellegrina nel suo regno. Le critiche al bassolinismo restano tutte - ha confermato De Luca - dai rifiuti alla Sanità alla gestione dei fondi Ue, «ciò che ho detto sta fermo e non si cancella», ma ora che la casa brucia occorre dare una mano per spegnere l’incendio e contenere il danno. Nobiltà d’animo, non c’è che dire, col sapore però di una rivincita sul povero governatore sommerso dall’immondizia, mentre Salerno «è come Stoccolma! Neanche una carta per terra!». In questo finale di campagna il de profundis al governatore lo intonano in tanti, da Veltroni a De Luca passando per D’Alema. Si chiude un ciclo, una stagione, una era e la truppa degli aspiranti riciclati si ingrossa. Bassolino/Iervolino/De Palma a casa e va bene, e gli altri? Il contorno, il codazzo, la magna comitante caterva di famelici clientes e beneficiati vari e gli “alleati” - complici del disastro che come tenie si sono annidati nel ventre del bassolinismo vendendo a caro prezzo il loro servilismo - tutti, oggi, intenti a “prendere le distanze”, a criticare, a giudicare a posteriori, a chiedere le dimissioni, a giurare che così avanti non si può andare ecc. Tutti costoro si ripresenteranno, statene certi, alla ricerca di un nuovo carro del vincitore su cui salire. Per decenza bisognerebbe evitarlo. In effetti fino ad ora a pagare il conto è stato solo Mastella. E gli altri? Sarebbe bello e, questo sì, veramente innovativo, che fosse proprio Bassolino, dallo stesso palco dal quale darà le dimissioni, a fare una dettagliata chiamata di correo politica di tutti i suoi alleati che oggi come topi si affollano a scendere dalla nave che affonda. Se lo facesse ne renderemmo merito al governatore e si sarebbe meritato l’onore delle armi.

Anonimo ha detto...

Caro Linux, Cara "compagna di Via Torino",
vorrei contattare i cinque lavoratori iscritti alla Cassa Edile di Caserta che hanno presentato l'esposto alla Procura di S.Maria Capua Vetere in merito alle assunzioni di parenti negli enti bilaterali.

La risposta via mail.
Vi ricordo il mio indirizzo:
stefaniabontempi@yahoo.it

Anonimo ha detto...

A Caserta la parentopoli negli enti bilaterali coinvolge anche i costruttori...
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qualche esempio?
Eleonora FARINA - Centro formaozione maestranze Edili - figlia del Presidente Farina (Cassa Edile di Caserta.)
Antonella Di Tella- Cassa Edile - nipote del Presidente Farina (Cassa Edile di Caserta.)
Ornella Diomaiuti - RLST - ex dipendente dell'Ing. Della Gatta (presidente ANCE caserta)
Simona - CPT - fidanzata del figlio dell'Ing. della Gatta
Della Gatta - Cassa Edile Aversa - nipote dell'Ing. della Gatta
Giovanni Serra - CPT - figlio del braccio destro dell'Ing. Della Gatta.
Laura Lupoli - RLST - fidanzata del direttore Madonna ANCE Campania, "portata " dall'Ing. della Gatta
Saverio Ferraiuolo - Cassa Edile - figlio della soprintendente di Caserta (per la serie una mano lava l'altra).
certo è riprovevole che i sindacati lo facciano a discapito dei valori che loro stessi professano e che gli imprenditori (ANCE) invece di pagare di tasca loro i loro raccomandati inseriscano tutto nel solito pentolone, la mamma di tutte le mamme.. la Cassa Edile.. che puntualmente paga!!!! mentre loro si pavoneggiano di aver dato posti di lavoro senza rimetterci nulla!
insomma gira e rigira la storia è sempre la stessa... gli operai PAGANO per tutti...

Anonimo ha detto...

Da poco ho finito di vedere su Rete Quattro un grande film, "gli intoccabili"...il film ci racconta la sonfitta del Boss Al Capone incarcerato grazie ad un gruppo di coraggiosi uomini e donne e da un contabile che credevano nelle istituzioni e nei valori nonostante la corruzione imperante...Al Capone viene sconfitto per evasione fiscale....
Chissà....forse il Boss del 10° piano di Via Torino sarà sconfitto sempre per colpa dei bilanci....no profit!!!

Anonimo ha detto...

Compagni, ho saputo che alla Fillea di Caserta è avvenuto un'altro fatto gravissimo. Una compagna, alcuni mesi fa, è stata buttata fuori dalla segreteria, costretta ad andare via dopo un lungo periodo di maltrattamenti e isolamento.
La compagna ha denunciato civilmente e penalmente il responsabile della Fillea di Caserta...non solo...sembra che stiano indagando i carabinieri per altri fatti gravissimi.
E' uno schifo!!!
Questi banditi che dirigono la Fillea e la Cgil Campania vanno arrestati...

PS/Martini e Righi della Fillea nazionale erano informati da tempo su quanto accadeva alla compagna di Caserta.
Non hanno fatto niente....Come al solito!!
Si sono comportati esattamente nello stesso modo con Ciro Crescentini quando questo ha denunciato fatti gravissimi...

Anonimo ha detto...

Il Righi non c'è.
E'nella suite,sempre a festeggiare le nozze d'argento.

Anonimo ha detto...

Caro linux, Cara "compagna di via torino",
i vs. commenti delle 16:01 e delle 18:04 ho ritenuto opportuno non pubblicarli.
Ragioni di opportunità e di...segreto istruttorio!!!

Meglio scriverci via mail...

Ciao.

Stefania Bontempi

Anonimo ha detto...

Sono riuscita a recuperare "Il Mattino" di ieri 4 Aprile...ecco l'articolo su "Palaponticelli"...e leggete il post "Palaponticelli Comitato D'affari del 26 Marzo pubblicato dal nostro blog...è il quinto qui sotto...
Meno male che c'è la magistratura!!
Ecco l'articolo...
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Scritto da Giuseppe Crimaldi da il Mattino, 04-04-2008 14:31


Porta all’area orientale e ai suoi progetti di sviluppo uno dei filoni dell’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Napoli e culminata - venerdì scorso - nel blitz dei carabinieri a palazzo San Giacomo. Tra i documenti acquisiti dall’autorità giudiziaria c’è anche la delibera di giunta che prevede, a Ponticelli, la realizzazione del «Palaponticelli». Una megastruttura: un progetto avveniristico, che dopo aver superato la concorrenza di un altro piano che prevedeva la realizzazione di un centro commerciale che avrebbe dovuto essere affidato ad alcune cooperative, ha incassato anche il disco verde da parte dell’amministrazione comunale.

Ora le indagini della direzione distrettuale antimafia di Napoli cercano di ricostruire la genesi e i passaggi amministrativi - consulenze comprese - che ne hanno contrassegnato l’iter. Compresi i passaggi che si riferiscono alla variante al piano regolatore generale, che ha aumentato gli indici volumetrici di edificabilità. Questo progetto prevede, oltre alla realizzazione di una struttura destinata a ospitare grandi eventi musicali e concerti (il «Palazzo della musica»), anche una serie di edifici: gallerie, strade, nodi di interconenssione e parcheggi. Il «Palaponticelli» è una delle opere che rientrano nel «piano strategico di Napoli». L’obiettivo dichiarato - nelle intenzioni dell’amministrazione comunale - era quello di contribuire a offrire a a un quartiere assediato dalla camorra, dalla microcriminalità e dal sottosviluppo un’ulteriore opportunità di ripresa. Oggi, però, è proprio la Direzione distrattuale antimafia di Napoli a occuparsi di quel progetto. E delle consulenze che ne hanno accompagnato l’iter amministrativo. Va ricordato, ancora una volta, che l’inchiesta conoscitiva della Procura di Napoli non vede indagato alcun esponente della giunta Iervolino. Ciò nonostante per i pm sono necessari approfondimenti. Il Comune di Napoli per il «piano strategico» ha incassato finanziamenti per un milione e 600mila euro. L’intera somma venne data in gestione al servizio comunale nel giugno 2006. Fin qui la ricostruzione appare certa e dettagliata. Sulla destinazione e sull’uso di questo fiume di denaro, oltre che su presunti condizionamenti da parte del clan Sarno, che a Ponticelli è più che mai attivo e potente, è invece indispensabile fare chiarezza. Una chiarezza invocata dallo stesso sindaco di Napoli, che nei giorni scorsi - proprio sulle consulenze affidate da palazzo san Giacomo - ha deciso di incontrare il pm Graziella Arlomede alla quale ha fornito una serie di importanti chiarimenti. Ieri ha fatto sentire la sua voce anche il vicesindaco Tino Santangelo per chiarire che «per quanto concerne il piano strategico sono state fornite, all’autorità inquirente tutte le notizie e i documenti richiesti; mentre per quanto riguarda invece il piano regolatore generale non si è a conoscenza né di indagini su delibere recentemente assunte in argomento, né di richieste di documenti sul tema».

Anonimo ha detto...

Leggete quest'intervista concessa qualche ora fa all'agenzia Ansa dal Vescovo di Pompei...leggete cosa pensa del sindacato....
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ELEZIONI: VESC.POMPEI,CLASSE POLITICA SCHIFEZZA SOCIALE/ANSA MONS.LIBERATI, INAFFIDABILE E IMMORALE, PROMESSE SOLO PER I VOTI (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 5 APR - Una condanna senza appello della classe politica, definita ''una immoralita' organizzata, una schifezza sociale''. Un richiamo ai valori e alla progettualita'. La sfiducia verso i due maggiori candidati premier. Una severa accusa ai sindacati, asserviti ai ''potenti e ai prepotenti''. E infine un'amara constatazione sulla Chiesa, rimasta ''sola e abbandonata a combattere la dura battaglia per la legalita'''. Questa le durissime parole di monsignor Carlo Liberati, arcivescovo-prelato di Pompei e delegato pontificio per il Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario, in una intervista all'ANSA.L'accusa contro lo ''scandalo dei sindacati'', definitidall'arcivescovo ''servitori del potere, asserviti ai potenti e ai prepotenti. Per loro non esiste la poverta'. Non hanno sensibilita' sociale''

Anonimo ha detto...

Lo sapete che il Prefetto di Roma ha revocato il certificato antimafia alla Società Condotte?
Leggete la notizia...La Fillea Nazionale non dice niente? E la Fillea Campania? e la Cgil campania?
....................
Condotte d'acqua Spa, la terza società di costruzioni in Italia, alla quale è stata revocata dal Prefetto di Roma la certificazione antimafia (nella verifica di alcuni cantieri sulla Salerno-Reggio Calabria e della Ss 106 Jonica sarebbe stato trovato un "contesto ambientale inquinato") ha di recente realizzato un'acquisizione di quote di una società che ha tra i propri soci "forti" anche una società regionale, la Iris di Gorizia. Condotte avrebbe infatti acquisito il 25\% di Amest, società a responsabilità limitata di diritto italiano, che svolge la funzione di holding di un gruppo di società attive nella raccolta, stoccaggio e smaltimento di rifiuti solidi urbani in Polonia e il cui fatturato 2006 è stato di circa 2,5 milioni (quasi interamente realizzato in Polonia). Amest aveva come soci la veneziana Veritas (34\%), Ama International (33\%) e Iris (33\%). Al termine dell'operazione, alla quale l'Antitrust ha dato il proprio nulla osta, il capitale di Amest sarà detenuto per il 25,5\% da Veritas, per il 25\% da Condotte, e per il 24,75\% ciascuna da Ama International e da Iris. Il nuovo statuto di Amest (che sarà sottoposta a controllo congiunto da parte dei soci), che verrà adottato a seguito dell'ingresso di Condotte nel capitale sociale, prevede che il Cda sia composto da 5 membri, di cui 4 nominati da ciascuno dei soci e il quinto di concerto tra i medesimi.

Anonimo ha detto...

Su "Condotte D'Acqua" fate qualche domanda a Mauro Macchiesi della Fillea Nazionale....a Giovanni Passaro della seg.napoli Fillea...., a Giorgio Borrelli della Fillea di Caserta....a Renato Biferali "consulente" della Fillea Nazionale....

Anonimo ha detto...

.....domandate invece a Sannino, Nappo e Carotenuto(seg.Fillea napoli) i rapporti con l'impresa Ruggiero(quella che lavora con Sirti e Telecom)....i consulenti...qualche delegato che non viene tutelato...

Anonimo ha detto...

Da qualche ora è in corso un fitto scambio di telefonate tra il Carotenuto, il Passaro e il Nappo..
Conversazioni...comiche!!
E' Domenica, riposatevi un pò!!

Anonimo ha detto...

Dobbiamo rendere pubblico sui quotidiani cittadini la notizia della revoca del certificato antimafia alla Soc. Condotte D'Acqua e ricordare(vero Passaro?Vero Sannino? Vero Nappo) che qualche anno in un cantiere della Tav nella provincia di Napoli morì per infortunio mortale un giovane operaio edile. Si chiamava Antonio Maisto, aveva 30 anni, e lasciò la moglie e una bambina di appena 8 mesi.L'uomo morì nella notte dopo l'infortunio avvenuto nel pomeriggio del giorno prima.
Antonio Maisto era dipendente della Consortile Iris, che per conto del consorzio Iricav-Uno (general contractor), e della Società Italiana
per condotte d'acqua (concessionaria della tratta napoletana dell'alta Velocità), realizza i lavori dell'appalto 1 - Asse Mediano e dell'appalto 3 - Acquedotto Arin al km 215.

Anonimo ha detto...

.....e non ci dimentichiamo della Società Iter!!

Anonimo ha detto...

Cara Giusy,
questi lestofanti che dirigono la Fillea Cgil di Napoli e Campania se ne fottono dei diritti dei lavoratori, delle infiltrazioni negli appalti dell'Alto velocità, ecc.ecc.
Pensano ad altro!!Pensano a "fare la giostra"(come dice spesso Andrea Righi)cioè pensano a mantenere in piedi il "sistema"!!Ecco perchè parlano di "continuità"!!!
Ecco lo scenario futuro:
Petruzziello alla Cdlt di Avellino, Sannino segr.generale della Fillea Campania e Ciro Nappo seg.gen.Fillea di Napoli.
Tutto benedetto e legittimato da Righi e Franco Martini (e ovviamente dal boss del decimo piano tale Michele Gravano).

Anonimo ha detto...

Poche ore fa sono stati arrestati sette operai edili dipendenti nel cantiere dell'Ospedale del Mare. Sette operai lasciati soli dalla Fillea Cgil. Sette operai esasperati che erano stati costretti ad occupare il cantiere.
SANNINO E NAPPO DIRIGENTI(?) DELLA FILLEA DI NAPOLI:VERGOGNAAAAAAAAAA!!!!!!



I CADUTI SUL LAVORO..